Modelli 770, 730, CU e Iva definitivi

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Modelli 770, 730, CU e Iva definitivi

Pubblicati in versione definitiva con quattro distinti provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate, del 16 gennaio 2017, altrettanti modelli di dichiarazione per l'anno d'imposta 2016: si tratta del modello Iva, 730, Certificazione Unica e 770.

I modelli e le relative istruzioni per la compilazione sono disponibili online.

Modello 770/2017

La novità più evidente del modello 770/2017, relativo all'anno di imposta 2016, è che da quest'anno si tratta di una dichiarazione unica, avendo accorpato i due precedenti modelli 770 Semplificato e 770 Ordinario.

Il modello Ordinario era utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare i dati relativi alle ritenute su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e le indennità di esproprio, le compensazioni operate e i crediti d’imposta utilizzati. Il modello Semplificato era dedicato alle altre tipologie di redditi e ai dati contributivi, previdenziali e assicurativi.

Nel 770/2017 in versione unificata scompaiono le differenze e vengono gestite unitamente le diverse tipologie di redditi, prima distinte.

Confermata la scadenza di trasmissione al 31 luglio 2017.

Certificazione Unica 2017

Versione definitiva anche per la Certificazione Unica riferita all'anno 2016 e per le relative istruzioni di compilazione. Il modello pubblicato è quello che si consegnerà ai lavoratori entro il 31 marzo prossimo, mentre la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate resta fissata al 7 marzo 2017.

La CU 2017 vede confermate le novità già evidenziate nelle bozze: sono, infatti, presenti nuovi spazi e sezioni dedicati ai regimi agevolati per i premi di risultato e i lavoratori “impatriati”, ai rimborsi di beni e servizi effettuati dal datore di lavoro non soggetti a tassazione, ai maggiori sconti d’imposta per le assicurazioni a tutela delle persone con disabilità grave, allo “School bonus”.

Modello 730/2017

Il pacchetto 730/2017 prevede l'approvazione dei modelli 730, 730-1,730-2 per il sostituto d'imposta, 730-2 per il Caf e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché della bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell'anno 2017 da parte dei soggetti che si avvalgono dell'assistenza fiscale.

Con la versione definitiva è stato ufficializzato anche il calendario degli invii.

Il Dl 193/2016 ha disposto che, da quest’anno, ci sarà più tempo per presentare il 730 precompilato in via autonoma avvalendosi del portale dell’Agenzia delle Entrate: per i contribuenti la scadenza slitta dal 7 al 23 luglio (nel 2017 il termine è il 24 luglio in quanto la scadenza cade di domenica); i Caf-dipendenti e i professionisti abilitati, invece, potranno beneficiare del differimento al 23 luglio solo a condizione di aver trasmesso entro il 7 luglio, almeno l’80% dei modelli.

Riguardo ai rimborsi, se il modello precompilato viene presentato direttamente dal contribuente (o dal sostituto) senza modifiche che possano variare la liquidazione predisposta dall'Agenzia, non vi sarà alcun blocco preventivo e controllo da parte dell'Amministrazione finanziaria e il rimborso sarà effettuato direttamente dal datore di lavoro.

In caso di invio tramite intermediario abilitato, il controllo preventivo – in presenza di un credito superiore a 4mila euro – scatta solo se il modello 730 è presentato dallo stesso intermediario con le forme e i canali tradizionali e non anche se lo stesso intermediario accede, con delega, alla precompilata dell’assistito e invia, tramite il canale Entratel, il modello 730 accettato integralmente oppure modificato.

Modello IVA/2017

La versione definitiva del modello IVA ingloba qualche novità rispetto a quella di prova, con l'introduzione in dichiarazione dell’opzione per partecipare al gruppo IVA, da esprimere nell’anno precedente a quello di prima applicazione del regime.

Il nuovo regime vedrà il suo debutto il 1° gennaio 2018, ma l’adesione, valida per un triennio, va espressa nella dichiarazione dell’anno precedente.

La dichiarazione annuale IVA per l’anno 2016 deve essere presentata nel periodo compreso tra il 1° e il 28 febbraio 2017, in forma autonoma, visto che non è più possibile inviarla unitamente alla dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre.

A partire dalla dichiarazione Iva relativa al 2017, e per quella relativa agli anni successivi, la dichiarazione dovrà essere presentata nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile, ai sensi dell'articolo 4 del Dl n. 193/2016.

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