Pensioni, in arrivo la quattordicesima 2023

Pubblicato il



Pensioni, in arrivo la quattordicesima 2023

Dal prossimo mese di luglio 2023 verrà erogata dall’Inps ai pensionati la quattordicesima, secondo quanto disposto dall’art. 5 del D.L. n. 81/2007 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 127/2007.

Per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto 2023 (Gestione privata ed ex Enpals) o dal 1° luglio 2023 (Gestione pubblica) al 31 dicembre 2023, e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2023, la quattordicesima sarà invece attribuita d’ufficio con la rata di dicembre 2023.

Vediamo ora i requisiti reddituali e la platea dei destinatari, analizzando quanto contenuto nel messaggio n. 2178 del 12 giugno 2023.

Requisiti reddituali

In caso di prima concessione, la verifica del diritto alla quattordicesima viene effettuata sulla base di tutti i redditi posseduti dal pensionato nell’anno 2023.

Nel caso, invece, di concessione successiva alla prima sono calcolati:

  • i redditi conseguiti nel 2023 per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati;
  • i redditi diversi conseguiti nel 2022.

Per il diritto alla quattordicesima il reddito annuo del richiedente, in relazione agli anni di contribuzione, deve essere inferiore ai limiti indicati nel messaggio in oggetto.

NOTA BENE: dal 2017, a parità di contribuzione, gli importi sono differenziati in base alla fascia di reddito nella quale si colloca il beneficiario, ossia fino a 1,5 volte o fino a 2 volte il trattamento minimo mensile pari, per il 2023, a € 563,74.

Inoltre, con la clausola di salvaguardia, il tetto massimo costituito dal reddito complessivo individuale annuo superiore a 1,5 volte ovvero a 2 volte il trattamento minimo inferiore viene incrementato della somma aggiuntiva spettante che viene corrisposta fino al predetto limite così maggiorato.

Gestione privata, ex Enpals e pubblica

Per le pensioni della Gestione privata, ex Enpals, della Gestione pubblica liquidate con il sistema Ivs e per quelle dei giornalisti liquidate con il sistema Ivs, la quattordicesima è attribuita d’ufficio sulla mensilità di luglio 2023 ai soggetti che, fermi restando i limiti reddituali, alla data del 31 luglio 2023 hanno un’età pari o maggiore a 64 anni.

L’Istituto specifica peraltro che la quattordicesima non spetta per le seguenti fattispecie:

  • pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali;
  • trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati;
  • pensioni della ex SPORTASS.

Anche per le pensioni della Gestione pubblica, la quattordicesima viene attribuita d’ufficio sulla mensilità di luglio 2023 ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali e che, al 30 giugno 2023, hanno un’età pari o maggiore a 64 anni.

Redditi utilizzati

Ai fini della determinazione della spettanza del diritto al beneficio, sono stati utilizzati i redditi trasmessi dagli interessati tramite domande web o inseriti dalle Sedi Inps nell’applicativo entro il 15 maggio 2023.

In mancanza di informazioni reddituali per gli anni 2022 o 2021, per i redditi diversi da quelli da prestazione, sono stati utilizzati i redditi dell’anno 2020.

Pensioni ex Inpgi

Per le pensioni liquidate nei sistemi ex Inpgi con decorrenza anteriore al 1° luglio 2022, la quattordicesima spetta dal 1° luglio 2022; per il 2023 tali posizioni vengono elaborate nei sistemi informatici ex Inpgi.

NOTA BENE: per l’anno 2022, la quattordicesima è rapportata a sei mensilità.

Scarto per irreperibilità

Per i soggetti che risultavano irreperibili alla data di elaborazione e per i beneficiari di prestazioni erogate all’estero tramite Citibank, in virtù delle informazioni derivanti dalla procedura di verifica dell’esistenza in vita, è stata prevista l’esclusione dal diritto alla quattordicesima.

Lo stato di irreperibilità deve essere sanato tramite domanda presentata dal diretto interessato secondo le indicazioni fornite dall’Istituto con i messaggi n. 2702/ 2018 e 4567/2018.

Comunicazioni ai pensionati

Il diritto alla quattordicesima viene comunicato al beneficiario con le seguenti modalità:

  • modello OBIS/M;
  • comunicazione nell’area personale dell’interessato e con invio di e-mail al contatto telematico del pensionato, se disponibile;
  • cedolino della pensione;
  • messaggio SMS, in caso di contatto valido;
  • notifica sull’app IO.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito