Possibili sostituzioni solo se motivate

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La Corte costituzionale, con la sentenza n. 214/2009, afferma il seguente principio di diritto: è illegittimo il contratto a termine stipulato per sostituire un lavoratore assente, se nel contratto non sono stati specificati per iscritto nome del lavoratore sostituito e causa della sua sostituzione. La finalità dell’obbligo della specificazione è quella di assicurare la trasparenza e la veridicità della causa dell’opposizione del termine e l’immodificabilità della stessa nel corso del rapporto di lavoro.

Roberta Moscioni

Anche in
  • ItaliaOggi, p. 28 – Sostituzioni legittime se motivate – Cirioli

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