Quando l'inquilino riconosce idoneo l'immobile

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Secondo la Cassazione (sentenza n. 8303 del 2008), qualora il conduttore abbia  riconosciuto, nel testo di un contratto di locazione di immobile adibito ad uso diverso, che il bene locato era idoneo all'uso pattuito, e abbia esonerato il locatore da ogni inadempienza, è irrilevante la sussistenza di vizi conosciuti o conoscibili da parte del medesimo conduttore. Dovrà, pertanto escludersi, in tali casi, la risoluzione del contratto, poiché, in base alla relativa valida clausola contrattuale, è rimessa alla diligenza del conduttore la constatazione dei detti vizi e all'autonomia delle parti la valutazione dei vizi che non rendono impossibile il godimento del bene.
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  • ItaliaOggi, p. 21 – Quando l'inquilino riconosce idoneo l'immobile

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