Revisione dei premi assicurativi, online la guida INAIL

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Revisione dei premi assicurativi, online la guida INAIL

Il Decreto Interministeriale 27 febbraio 2019, adottato ai sensi dell’art. 1, co. 1121, della Legge di Bilancio 2019 (L. n. 145/2018), ha previsto – a quasi 20 anni dall’ultima modifica - la revisione delle tariffe dei premi assicurativi. L’aggiornamento delle tariffe INAIL, che nasce dall’esigenza di attualizzare la mappatura dei processi lavorativi tenuto conto dei cambiamenti economici, delle nuove modalità organizzative del lavoro e dello sviluppo tecnologico, comporta una riduzione del tasso medio complessivo della gestione assicurativa del 32,72% rispetto a quello del 2000. Il risultato è stato raggiunto mediante l’introduzione di molte novità, quali:

  • la ridefinizione del nomenclatore tariffario;
  • l’aggregazione di lavorazioni esistenti;
  • l’istituzione di nuove voci, corrispondenti a nuove forme produttive o di erogazione di servizi;
  • l’applicazione di voci esistenti a nuove modalità, anche organizzative, di lavoro;
  • l’apertura del nomenclatore a nuove lavorazioni ancora in fase di sviluppo.

Al fine di orientare l’utenza al meglio, in vista anche della prossima scadenza dell’autoliquidazione 2018/2019 (16 maggio 2019), l’INAIL - con il comunicato stampa del 2 maggio 2019 - ha pubblicato sul proprio portale un opuscolo informativo dedicato alla revisione delle tariffe per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali. La pubblicazione, realizzata dalla Direzione centrale pianificazione e comunicazione, dalla Direzione centrale rapporto assicurativo, dalla Consulenza statistico attuariale e dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale, descrive le caratteristiche dell’impianto tariffario entrato in vigore dal 1° gennaio 2019.

Tariffe INAIL. Opuscolo informativo dedicato alla revisione delle

L’opuscolo è articolato in cinque sezioni che spaziano dalla revisione della tariffa ordinaria dei dipendenti delle gestioni Industria, Artigianato, Terziario e Altre attività - che si traduce in una riduzione del tasso medio complessivo di quasi il 33% rispetto a quello del 2000 - al miglioramento delle prestazioni economiche correlato al nuovo impianto dei premi (assegno una tantum in caso di evento mortale, nuove tabelle di indennizzo in capitale del danno biologico, istituto della “Vivenza a carico”), passando per gli approfondimenti dedicati alle modalità di applicazione delle tariffe e alle gestioni tariffarie degli artigiani autonomi e degli addetti del settore navigazione.

Tariffe INAIL. Oscillazione del tasso per prevenzione

In merito all’oscillazione del tasso per gli interventi di prevenzione effettuati dalle aziende con almeno due anni, la novità riguarda le Pat di nuova costituzione: dal 2019 sono ammesse al beneficio della riduzione solo in seguito all’effettuazione di interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza, superando la distinzione prima esistente tra le aziende con meno o più di due anni di attività.

L’oscillazione per andamento infortunistico (bonus-malus), invece, presenta due importanti modifiche:

  • non si basa più solo sugli oneri economici sostenuti dall’Istituto ma sulla gravità dell’evento e sulle sue conseguenze;
  • viene valutata con riferimento alla posizione assicurativa territoriale (Pat) nel suo complesso e non più alle singole voci di lavorazione.

Abolizione premio supplementare silicosi e asbestosi

Dal 1° gennaio 2019 il premio supplementare per il rischio di silicosi e di asbestosi non deve più essere versato dai datori di lavoro che svolgono le lavorazioni indicate nell’allegato 8 del Dpr. n. 1124/1965. Il miglioramento delle condizioni di lavoro, in termini di salute e sicurezza, e il numero oramai esiguo di malattie professionali registrate riconducibili a tali agenti morbigeni, infatti, ha determinato l’abolizione di detto premio.

Dal 1° gennaio 2019, inoltre, non si applica la riduzione per il settore edile prevista dall’art. 29, co. 2, D.L. 244/1995, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 341/1995.

Adeguamento del nomenclatore

Il nuovo nomenclatore tariffario è stato reso più aderente agli attuali fattori di rischio attraverso una significativa contrazione del numero delle voci di tariffa, che sono passate da 739 a 595, con l’eliminazione di quelle relative ad attività obsolete e all’introduzione di nuove voci che tengono conto dell’evoluzione tecnologica e delle nuove modalità di organizzazione del lavoro, come quelle legate alla produzione di nanomateriali e alla consegna merci svolta in ambito urbano dai cd. rider.

Incentivi per le aziende virtuose

Il calcolo dell’oscillazione del tasso medio per andamento infortunistico ora tiene conto della gravità degli infortuni e non solo degli oneri sostenuti dall’INAIL per indennizzarli. È stata, invece, confermata la riduzione del premio per gli interventi di prevenzione realizzati in ambito aziendale, così come l’impegno per il sostegno dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro previsti dal D.Lgs. n. 81/2008, in linea con le risorse erogate in media nell’ultimo quinquennio.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 9 marzo 2019 - Revisione tariffe dei premi INAIL, online il video tutorial – Bonaddio

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