Risarcimento danno per provvedimento non impugnato: domanda ammissibile ma infondata

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Per il Consiglio di stato – sentenza n. 587 del 2009 - la domanda di risarcimento del danno derivante da provvedimento non impugnato (o tardivamente impugnato) è da considerare ammissibile, ma infondata; questo perché la mancata impugnazione dell'atto fonte del danno consente a tale atto di operare in modo precettivo dettando la regola del caso concreto, autorizzando la produzione dei relativi effetti ed imponendone l'osservanza ai consociati.


Anche in
  • ItaliaOggi, p. 13 – Risarcimenti a metà - Rizza

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