Saldo Imu e Tasi per il 2018
Pubblicato il 30 novembre 2018
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I possessori di immobili che non beneficiano di esclusione o esenzione da parte del Comune di appartenenza sono tenuti a versare entro il 17 dicembre 2018 (essendo il 16 domenica), il saldo della rata dell’Imu e della TASI 2018. L'acconto è stato versato il 18 giugno 2018.
I contribuenti devono, quindi, provvedere ad effettuare i calcoli dell’importo da pagare in base alle aliquote Imu e TASI 2018 deliberate dal Comune; se gli enti locali non hanno deliberato tali aliquote e non le hanno comunicate al Mef entro il 14 ottobre scorso, valgono quelle del 2017.
Chi non paga e chi si
L’Imu non è dovuta dai possessori di prime case non di lusso e relative pertinenze. Sono esenti anche i fabbricati rurali strumentali ed i terreni nei comuni montani.
Tenuti al versamento sono:
- i proprietari di case di lusso, ossia quelle accatastate A/1, A/8 e A/9. Anche per queste abitazioni si fruisce della detrazione d'imposta pari a 200 euro;
- i proprietari della seconda casa;
- chi detiene immobili commerciali e negozi;
- i possessori di terreni, aree edificabili, ecc..
La Tasi, invece, è la tassa sui servizi indivisibili, dovuta dai proprietari di prima abitazione di lusso (delle categorie A/1, A/8 e a/9), seconda casa, negozi e uffici, immobili d'impresa e fabbricati rurali da uso strumentale.
Per procedere al versamento del saldo Imu 2018, si può utilizzare il modello F24 oppure il bollettino postale.
- eDotto.com – Edicola del 14 luglio 2018 - IMU, TASI. Il mancato acconto al 18 giugno 2018 comporta ravvedimento – A. Lupoi
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