Scadenza in arrivo per i voucher vecchio stile

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I buoni lavoro già acquistati prima del 18 luglio 2012 sono spendibili con le regole previgenti la riforma Fornero fino al 31 maggio 2013. Seguono le vecchie regole anche le prestazioni di lavoro occasionale accessorio per le quali il committente ha effettuato la comunicazione di avvio della prestazione prima del 18 luglio 2012 (Inps, circolare 49/2013).

Ma dal 1° giugno 2013 a regime solo le nuove regole.

I buoni sono utilizzabili per le prestazioni di lavoro accessorio: attività lavorative di natura meramente occasionale.

Con la nuova disciplina, il limite economico va riferito al prestatore e non più al committente:

- il tetto dei 5.000 euro nel corso di un anno solare, con riferimento alla totalità dei committenti, per il prestatore va letto come pari a 6.666 euro lordi;

- il tetto dei 2.000 euro per prestazioni svolte a favore di imprenditori commerciali o professionisti, con riferimento a ciascun committente, per il prestatore è pari a 2.666 euro lordi.

I nuovi voucher hanno vincoli orari e sono datati e numerati progressivamente. È obbligo del committente effettuare la denuncia preventiva di utilizzo. La legge prevede che i percettori di ammortizzatori possano svolgere attività di lavoro accessorio in tutti i settori produttivi, nel limite massimo di 3mila euro (4mila lordi), senza che i buoni pesino sull’importo della prestazione di sostegno.
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