Telefisco. Le novità tributarie del 2018

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Telefisco. Le novità tributarie del 2018

E’ arrivato alla ventisettesima edizione il convegno annuale organizzato dall’Esperto Risponde-Il Sole 24 Ore per giovedì 1° febbraio. Nel corso di Telefisco 2018 verranno prese in rassegna tutte le novità tributarie di quest’anno, che sono state introdotte dalla Legge di bilancio e dal decreto fiscale collegato.

Novità fiscali

In particolare, l’accento sarà posto sulle novità del calendario fiscale e sugli adempimenti connessi con le nuove regole in materia di compensazioni, per quanto riguarda l’Iva, si valuteranno gli effetti dell’ampliamento dello split payment e della riduzione dei termini per la detrazione dell’Imposta. Infine, spazio alla partenza della prima fase dell’obbligo della fatturazione elettronica, che vedrà la sua estensione generalizzata dal 1° gennaio 2019.

Alcuni temi, sempre di interesse per le imprese, sono stati anticipati dall’Agenzia delle Entrate, quali quelli legati alle agevolazioni per gli investimenti, come: la proroga del super ammortamento e dell’iper ammortamento, il bonus per i beni immateriali e quello per l’interconnessione informatica, fino alla cessione anticipata del bene.

Alcuni chiarimenti anticipati dalle Entrate

Super e iper ammortamento: è confermato dall’Amministrazione finanziaria che la proroga della maggiorazione del 150% per i beni materiali Industria 4.0 e del 40% per quelli immateriali interessa tutti gli investimenti effettuati nel 2018. Pertanto, tutte le imprese che hanno ordinato un bene entro il 2017, ma non hanno effettuato il versamento dell’acconto del 20% al fornitore, grazie alla proroga sancita dalla Legge di bilancio 2018, tornano in gioco: esse risultano decadute dalla possibilità di considerare l’investimento nel 2017, ma potranno beneficiare ancora dell’agevolazione per estensione di quest’ultima al 2018.

Se l’impresa ha effettuato almeno un investimento in beni materiali che fruisce dell’agevolazione, acquisisce lo status di soggetto agevolato e, di conseguenza, anche tutti gli altri acquisti di beni immateriali 4.0 possono beneficiare della maggiorazione del 40% (iperammortamento).

L’Agenzia delle Entrate ha, poi, ricordato che la cessione anticipata del bene non comporta la revoca dell’agevolazione, ma semplicemente l’impossibilità di continuare a fruirne. Se il bene viene sostituito con un altro bene analogo si potrà proseguire con la deduzione degli iperammortamenti secondo le quote determinate nel piano originario, senza dare rilievo alla riduzione al 50% dell'aliquota di ammortamento del bene nuovo acquistato. Tuttavia, è precisato che tale salvaguardia non vale per i beni immateriali, mentre interessa i beni agevolati acquistati nel 2017.

Formazione continua

All’evento Telefisco possono partecipare: istituti di credito, ordini professionali e organismi associativi locali.

Anche quest’anno sono previsti diversi interventi importanti, come quello del Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che parteciperà con un videomessaggio, e poi del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e del Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani.

I contenuti dell’evento potranno essere visionati anche in differita, fino al prossimo 28 febbraio.

Il Convegno è inserito all’interno del programma di formazione professionale continua dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Tutti gli iscritti agli Ordini possono seguire l'evento online ottenendo 7 crediti formativi, dopo aver visionato la diretta per almeno 5 ore.

Anche i Notai possono – dopo la visione in streaming di Telefisco 2018 – ricevere i crediti formativi. Acquistando la visione del convegno e superando il test finale, infatti, potranno conseguire 9 crediti formativi.

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