Utilizzo ampio per il fair value

Pubblicato il



La proposta Oic per il recepimento delle direttive contabili comunitarie n. 65 e n. 51, rispettivamente del 2001 e del 2003, è pubblicata sul sito del dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia. Vi è elaborata un’ipotesi di modifica degli articoli del Codice civile riguardanti la redazione del bilancio di esercizio e consolidato. La direttiva permette alle imprese che non redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali di utilizzare i criteri valutativi contenuti negli Ias, riconoscendo così medesime opportunità a tutte le imprese. Sono ad esempio previsti l’utilizzo opzionale del fair value nella valutazione di alcune attività e l’obbligo di valutazione degli strumenti finanziari derivati, che farà sì che le perdite sugli strumenti derivati emergano nel bilancio non alla chiusura dei contratti, che è la attuale (errata) prassi, ma all’istante.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito