07/01/2005
Il comma 473 della Finanziaria 2005 (legge 311/2004) prevede, sulle riserve e i fondi in sospensione di imposta, la possibilità di applicare un'imposta sostitutiva del 10% al posto delle altre imposte dovute. Le riserve affrancate a titolo oneroso, se distribuite ai soci, non incrementano l'imponibile della società, ma costituiscono distribuzione di utile e, quindi, reddito imponibile per i percipienti, che le dovranno assoggettare a tassazione, secondo le regole previste per le riserve di...
07/01/2005
La modifica delle aliquote Irpef, previste dalla Finanziaria 2005, produce una serie di effetti contrastanti sui redditi assoggettati a tassazione separata. Nello specifico, si ripropongono gli stessi limiti già evidenziati con il primo modulo della riforma: la modifica degli scaglioni e l'innalzamento delle aliquote, fino ad una certa fascia di reddito, aumentano il vantaggio per i redditi medio-alti, mentre penalizzano quelli più bassi.
07/01/2005
I commi 399 e seguenti della Finanziaria 2005 (legge 311/2004) apportano modifiche alla materia degli studi di settore. In particolare, i nuovi strumenti di controllo e la pianificazione fiscale concordata per imprese e professionisti costituiscono il punto di forza delle entrate previste dalla legge citata. Il maggiore gettito è stimato in 3,8 miliardi di euro. Le principali novità introdotte dalla Finanziaria 2005 riguardano: la possibilità di utilizzo degli studi di settore in sede di...
07/01/2005
Per scoraggiare l'evasione dell'imposta di registro sui contratti di locazione, la Finanziaria 2005 (articolo 1, comma 346) dispone che "i contratti di locazione o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati". Per nullità si intende che il conduttore non ha diritto di utilizzare l'immobile e che il locatore non può percepire i canoni. Rientrano nella...
06/01/2005
L'esclusione da Iva degli importi corrisposti dai clienti delle società telefoniche a titolo di aiuto alle popolazioni del Sud-est asiatico, afferma l'Autore, sarebbe contenuta nelle disposizioni generali che regolano l'Iva. Appare, quindi, sempre a giudizio dell'Autore, del tutto inutile l'esplicitazione dell'esenzione con il decreto legge n. 315 del 30 dicembre 2004.
06/01/2005
L'opzione per il consolidato nazionale comporta che l'unico soggetto tenuto ad effettuare i versamenti dell'Imposta sul reddito delle società (in sigla "Ires") sia la società o l'ente controllante.
06/01/2005
L'Articolo è dedicato all'istituzione dei codici tributo da utilizzare per la compilazione del modello F24, relativi al versamento delle accise. Il loro numero è contenuto nelle due risoluzioni agenziali nn. 4 e 5.
06/01/2005
Per effetto dell'entrata in vigore della Finanziaria per il 2005 (legge n. 311/2004) è possibile utilizzare, anche verso i professionisti, l'inversione dell'onere della prova previsto dall'articolo 32, comma 1, n. 2, del Dpr n. 600/73. Infatti, al riferimento ai ricavi è ora aggiunto quello ai compensi.
06/01/2005
L'opzione per il regime di neutralità fiscale, prevista nell'articolo 123 del Tuir, esclude che le plusvalenze realizzate su beni patrimoniali ceduti ad altre società del gruppo concorrano alla formazione del reddito.
05/01/2005
L'Agenzia delle Entrate - in attuazione dell'articolo 1, commi 381 - 385, della Finanziaria 2005 - ha predisposto la bozza del modello che i fornitori degli esportatori abituali sono tenuti a compilare per adempiere al nuovo obbligo formale, entrato in vigore l'1 gennaio. Il modello (quadro DI) va compilato tante volte quanti sono gli esportatori abituali che hanno trasmesso la dichiarazione d'intento nel mese di riferimento, specificando anche i limiti entro cui viene chiesta la non...