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Roberta Moscioni

Roberta Moscioni, giornalista pubblicista iscritta all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, si è laureata in Economia e Commercio presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Già analista finanziario dal 1997, ha oggi oltre dieci anni di esperienza in redazioni giornalistiche di carta stampata e telematica. E’ redattore della Testata giornalistica Edotto, dove svolge temi fiscali, del lavoro, del diritto rivolti alla categoria dei liberi Professionisti e delle Aziende.

Nella Redazione Edotto, elabora quotidianamente articoli specialistici. Redige circolari di studio nelle materie citate. Cura la sezione dei Contratti collettivi nazionali del lavoro (Ccnl), provvedendo all’inserimento degli ultimi accordi stipulati ed integrandoli con la versione originale per la predisposizione dei testi vigenti. 

Tutta la Redazione Edotto vanta una specializzazione comprovata nell'ambito dell’informazione tecnico-normativa per Professionisti, Associazioni ed Aziende. Informa, ogni giorno, gli oltre 53000 utenti attraverso le 20 linee editoriali con aggiornamento quotidiano, settimanale, quindicinale e mensile. Pubblica - sul portale www.edotto.com - articoli, approfondimenti e prontuari.


Deducibilità degli interessi passivi per le holding finanziarie

È titolata “Modifiche alla disciplina della deducibilità degli interessi passivi dal reddito d’impresa – Articolo 96 del Tuir. Ulteriori chiarimenti”, la circolare n. 37/E del 22 luglio 2009, con cui l’agenzia delle Entrate forniva nuove spiegazioni circa l’interazione esistente tra la disciplina di deducibilità degli interessi passivi e quella del consolidato fiscale. Rispetto alla precedente circolare n. 19/E del 21 aprile 2009, il documento di prassi sotto analisi fornisce ulteriori...

Attesi chiarimenti dell’agenzia dell’Entrate sullo Scudo fiscale ter

Con una modifica all’emendamento al decreto “anticrisi”, i termini di avvio dello scudo fiscale sono stati anticipati dal 15 ottobre al 15 settembre p.v. e sono stati rivisti anche i reati che rientrano nella sanatoria. Le nuove misure stabiliscono che nessun reato potrà più essere salvato, ad eccezione della dichiarazione infedele e dell'omessa dichiarazione. Così, dalla prossima settimana fino al 15 aprile 2010 i contribuenti avranno la possibilità di favorire il rientro dei capitali...

La responsabilità del datore di lavoro in presenza di cause ostative

“Cosa succede al datore di lavoro nel caso di rigetto dell’istanza di emersione per cause riguardanti lo straniero che il datore di lavoro non poteva conoscere?” Questa la domanda rivolta al ministero dell’Interno nella Faq n. 26. Dal Dicastero hanno rilasciato precisazioni sul caso del mancato nullaosta e hanno tenuto a precisare che le cause ostative che hanno impedito l’emersione del lavoratore straniero sono quelle che emergono da accertamenti in possesso degli organi di P.S. che il datore...

Il “Bonus ristrutturazioni” accompagna il passaggio di proprietà dell’immobile

La Finanziaria del 2009 (Legge 203/08, art.2, comma 15) ha riconfermato fino a tutto il 2011 la possibilità di detrarre dall'imposta il 36% delle spese sostenute nel corso dell'anno per la ristrutturazione di case di abitazione e parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato (cosiddetto "bonus ristrutturazioni"). Possono usufruire di tale agevolazione tutti coloro che sono proprietari o titolari di altro diritto reale o detengono, sulla base di un titolo idoneo,...

Requisiti di reddito richiesti per la sanatoria di colf e badanti

Come più volte ribadito, uno dei requisiti necessari per poter predisporre correttamente la procedura di emersione dei lavoratori domestici è rappresentato dal reddito imponibile del datore di lavoro. L'articolo 1-ter della legge 102/2009 (Manovra d'estate 2009) prevede il requisito per il datore di lavoro, che regolarizza la colf straniera, di un reddito imponibile non inferiore a 20.000 euro, elevati a 25.000 euro nel caso di nucleo familiare con più percettori di reddito. Tale condizione è...