16-22 marzo, avvocati dell'Oua in sciopero contro la “mediaconciliazione”

Pubblicato il 20 febbraio 2011 L'Organismo unitario dell'avvocatura, al termine di una lunga riunione tenuta lo scorso 18 febbraio, ha preso la determinazione di proclamare un'astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie e da ogni attività giudiziaria dal giorno 16 marzo 2011 al giorno 22 marzo 2011 per protestare contro l'entrata in vigore, il prossimo 20 marzo 2011, della conciliazione obbligatoria. E ciò nonostante la proroga decisa con riferimento alle liti concernenti il condominio ed i sinistri stradali.

Per Maurizio de Tilla, presidente dell'associazione, l'obbligatorietà della “mediaconciliazione”, sarebbe sbagliata ed incostituzionale. “Il progetto del ministro Alfano” – sottolinea de Tilla - “è limitare l'accesso alla giustizia civile per i cittadini e costruire un sistema a misura dei poteri forti e a scapito dei cittadini comuni”.

Nel frattempo, i vari ordini locali, nella giornata di venerdì 18 febbraio, sono stati ricevuti, informalmente, presso il ministero della giustizia ed ivi hanno ribadito le proprie perplessità per come già presentate dal Cnf lo scorso 10 febbraio.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy