5 per mille cultura Nuove regole

Pubblicato il 08 settembre 2016

Enti e istituti senza scopo di lucro, per accedere ai fondi del 5 per mille alla cultura, dovranno dimostrare di operare nel campo della tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali da almeno cinque anni. È quanto prevede il decreto del presidente del consiglio dei ministri con i "Criteri di riparto della quota del cinque per mille dell'Irpef destinata, a scelta del contribuente, al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici", pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 209 del 7 settembre 2016.

A decorrere dal 2017 è abrogato il precedente Dpcm 30 maggio 2012.

Le novità si applicano dal 2017 relativamente al 2016.

Il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 28 luglio 2016 spiega che:

La domanda di accesso

L'istanza, corredata da un'autocertificazione relativa al possesso dei requisiti, dovrà essere presentata in via telematica al ministero dei beni culturali entro il 28 febbraio di ogni anno.

Il Mibact effettuerà controlli a campione per verificare la correttezza delle domande.

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