Abuso del diritto, la Cassazione prende spunto dalla delega fiscale

Pubblicato il 15 gennaio 2015 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 439 del 14 gennaio 2015, fornisce una interpretazione appoggiandosi alle previsioni sul tema contenute nella delega fiscale.

L'agenzia delle Entrate, ex atto impositivo, riteneva le operazioni nell'ambito di una ristrutturazione aziendale, potenzialmente elusive del regime fiscale dei disavanzi di fusione e di scissione.

Ma la Corte ribadisce che:

- nei processi di ristrutturazione aziendale, integra gli estremi della condotta elusiva quella costruzione che, tenuto conto sia della volontà delle parti implicate che del contesto fattuale e giuridico, ponga quale elemento essenziale dell'operazione economica lo scopo di ottenere vantaggi fiscali;

- l'Ufficio può chiedere le maggiori imposte solo nel caso in cui riesce a provare il raggiro, ma se manca il presupposto dell'esistenza di un idoneo strumento giuridico che, pur se alternativo a quello scelto dalla parte contribuente, sia comunque funzionale ai raggiungimento dell'obiettivo economico perseguito e se quelle operazioni possano spiegarsi altrimenti che con il mero conseguimento di risparmi d'imposta, il divieto di comportamenti abusivi non vale.

La sentenza contiene una novità. La Cassazione fornisce la motivazione della decisione prendendo il concetto di abuso del diritto dalla delega fiscale (legge n. 23 del 2014).
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Agricoltura, dal bonus Zes unica allo stop al fotovoltaico

17/05/2024

Inerenza dei costi: da valutare la funzionalità alla produzione del reddito

17/05/2024

CCNL Alimentari cooperative - Flash

17/05/2024

Decreto Superbonus, ok alla fiducia in Senato. Tutte le novità

17/05/2024

Bonus ricerca e sviluppo: online Albo dei certificatori

17/05/2024

Transizione 4.0, istruzioni GSE per la compilazione dei moduli

17/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy