Accolte mozioni per revisionare gli studi di settore

Pubblicato il 04 marzo 2015 Il 3 marzo 2015, la Camera dei Deputati ha accolto quattro mozioni presentate da varie parti politiche e dirette a valutare una ottimizzazione degli studi di settore, in quanto tacciati di essere troppo rigidi e poco affidabili.

Tra le indicazioni approvate:
- valutare una revisione degli studi per semplificarli, renderli più efficaci e ridurne il numero
- utilizzare gli studi come parametro statistico di analisi per selezionare i contribuenti da assoggettare a controllo
- ampliare la fascia di esclusione nei primi 3 anni di attività
- aggiornare i parametri, le metodologie di calcolo e le funzioni di stima dei ricavi presunti.

Per contro, sono state bocciate due mozioni con cui si chiedeva di sospendere l’applicazione degli studi di settore.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazione Universale Inps: controlli in arrivo

06/05/2025

Deposito Bilanci 2025: guida Unioncamere con scadenze e istruzioni operative

06/05/2025

Oneri detraibili

06/05/2025

Prima casa, più tempo per vendere l'immobile precedente

06/05/2025

Plusvalenze da criptoattività: tassazione sostitutiva per persone fisiche

06/05/2025

Demansionamento: il risarcimento richiede prova del danno, no ad automatismi

06/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy