Acquisto cd falsi: si ricade nel penale se il fine è il commercio

Pubblicato il 16 settembre 2009
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 35080 del 9 settembre 2009, ha accolto il ricorso presentato dalla Procura di Bergamo contro la sentenza di assoluzione pronunciata dai giudici dei gradi precedenti in favore di un uomo, imputato per il reato di ricettazione e per l'acquisto, volto al commercio, di cd falsi. Mentre il Tribunale aveva ritenuto che il fatto di specie non fosse punibile dalla legge come reato dovendosi, per contro, applicare la sola sanzione amministrativa di cui all'art. 1, comma 7 del decreto legge 35/05 - che punisce chi acquista o accetta beni oggetto presumibilmente di una violazione del diritto d'autore -, i giudici di legittimità hanno sottolineato come l'illecito sia da considerare amministrativo solamente nel caso in cui l'acquisto o l'accettazione siano destinati all'uso personale e non nelle ipotesi, come quella di specie, in cui l'acquisto sia finalizzato al commercio.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Pulizie industria - Verbale di accordo del 13/6/2025

18/06/2025

CCNL Oreficeria industria - Verbale di incontro del 12/6/2025

18/06/2025

CCNL Alimentari pmi Confapi - Accordo del 28/5/2025

18/06/2025

Oreficeria industria. Incremento retributivo

18/06/2025

Alimentari pmi Confapi. Rinnovo

18/06/2025

Pulizie industria. Rinnovo

18/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy