Albo unico, inciampo di lista

Pubblicato il 08 novembre 2007

È stata esclusa dal ministero della Giustizia per mancanza dei requisiti territoriali la lista “Non mollare” capeggiata da Italo Corradi. I candidati alla corsa per le elezioni del Consiglio nazionale del nuovo Albo unico del 30 novembre prossimo della lista esclusa dei dottori commercialisti risultano i più ostili alla fusione: la controversia che sicuramente si accenderà potrebbe bloccare la macchina elettorale a suon di ricorsi. Il provvedimento adottato dal ministero della giustizia è basato sulla disposizione dell’articolo 68, comma 4, del Dlgs 139/2005, in cui è previsto che ogni lista deve essere formata da candidati iscritti agli Ordini di almeno quattro Regioni dell’Italia settentrionale, quattro dell’Italia centrale e quattro dall’area dell’Italia meridionale e insulare. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy