Altri 10mila esodati sfuggono alla legge Fornero. Disponibile il modello per i 40mila degli accordi governativi

Pubblicato il 09 marzo 2013 Sono altri 10.130 gli esodati che potranno rimanere legati alle regole sul pensionamento previgenti la riforma Fornero. Il ministro del Lavoro ha firmato, infatti, un ulteriore decreto per la salvaguardia, che si aggiunge a quelli precedentemente firmati per i 120mila, che fa arrivare il totale a 130.130 lavoratori. Il decreto è stato inviato alle due Camere per l’esame da parte delle competenti commissioni parlamentari.

Inoltre, nel rispetto dell’art. 6 del Decreto 8 ottobre 2012, che autorizza 40.000 esodati della categoria dei licenziamenti collettivi ed in base ad accordi governativi stipulati entro il 31 dicembre 2011, il ministero del Lavoro, con nota dell’8 marzo 2013 informa della disponibilità del modello per la comunicazione, da parte dei datori di lavoro, relativa ai lavoratori licenziati o da licenziare entro il 2013, per l'accesso alla salvaguardia dei 55 mila.

Si tratta di un file excel “Formato elenco lavoratori salvaguardati” disponibile sul sito del ministero all'indirizzo “accordigovernativi40000salvaguardati@lavoro.gov.it”, da inviare entro il 31 marzo 2013 e, a regime, ogni 31 marzo.

Si ricorda che per questi ultimi, il ministero ha previsto a carico delle imprese l’obbligo di comunicare, allo stesso ministero:

- entro il 20 febbraio (30 giorni dalla pubblicazione in “Gazzetta” del relativo decreto) l'elenco dei lavoratori licenziati entro il 31 dicembre 2012

ed

- entro il 31 marzo 2013 i lavoratori licenziati o da licenziare entro il 31 dicembre 2013 (a regime il 31 marzo di ogni anno).

Con la stessa nota, il ministero del Lavoro spiega che il termine dei 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto 8/10/2012, per la presentazione degli elenchi dei lavoratori licenziati o da licenziare entro il 31/12/2012, non è operante, poiché l’iter di perfezionamento del decreto stesso si è concluso il 21/1/2013.
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