Ammodernamento frantoi, più tempo per aderire al bando Pnrr

Pubblicato il 17 gennaio 2024

Sono in scadenza i bandi regionali per l’ammodernamento dei frantoi oleari e, conseguentemente, il termine per spendere i fondi previsti nel PNRR.

NOTA BENE: Il regime di aiuto per l'ammodernamento dei frantoi oleari è previsto all'interno del Pnrr, con uno stanziamento complessivo di 100 milioni di euro, che sono stati ripartiti tra gli enti territoriali sulla base dell'importanza economica ed ambientale del settore olivicolo.

A causa delle difficoltà delle ultime settimane, non solo per la raccolta dei documenti necessari, ma anche per l’inserimento della stessa nel portale Sian, è stata avanzata una richiesta di proroga dei termini da parte del comparto oleario italiano.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha accolto tale istanza e ha posticipato il cronoprogramma relativo al bando per l’ammodernamento frantoi previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il tutto si è concretizzato nel decreto Masaf n. prot. 15068 del 12 gennaio, recante la modifica del cronoprogramma riportato nella Sezione II dell'Allegato I al D.M. n. 53263 del 2 febbraio 2023 con il quale sono state definite le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100.000.000,00 di euro destinati alla sottomisura "ammodernamento dei frantoi oleari".

Il provvedimento rivede l'intera tempistica per l'attuazione del regime di aiuto.

Ammodernamento frantoi, proroga date per le agevolazioni

I frantoi oleari che intendono partecipare al regime di aiuto per la realizzazione di nuovi impianti e l'ammodernamento di quelli esistenti hanno tempo fino al 15 febbraio 2024 per presentare la domanda di sostegno, in base alle regole stabilite dalle regioni territorialmente competenti.

Il nuovo calendario ministeriale, infatti prevede che:

Si ricorda che l’avviso è rivolto alle aziende agricole e alle imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e che siano in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali.

La dotazione finanziaria è di 5 milioni e centocinque mila euro.

Il contributo massimo concedibile è pari a 130 mila euro.
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