Anche il conto del professionista è sotto esame

Pubblicato il 20 maggio 2011 La Circolare 21/E/2011 dà il via ad indagini finanziarie anche per somme piccole, spese anche lontano nel tempo, nel corso di un controllo fiscale nei confronti di un professionista. Questa situazione sembra non accostarsi ad un ambito che non riguarda la sfera commerciale: il professionista non compra e non vende nulla, ma per legge tali prelievi sono considerati possibili maggiori compensi. L’onere della prova è a carico del professionista che, dunque, anche per somme piccole prelevate molto tempo prima, magari per spese quotidiane, dovrà, se lo ricorda, indicare i destinatari delle somme. In merito all’avvenuta tassazione dei versamenti il contribuente dovrà dimostrare di avervi pagato le imposte o che siano esenti da tassazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Recesso escluso per chi ha concorso all’operazione societaria

18/11/2025

Sostenibilità, proroga degli obblighi ESRS e nuove regole per la rendicontazione

18/11/2025

CNF, aggiornamenti su elenco avvocati certificatori del rischio fiscale

18/11/2025

Vigilanza: nuove ispezioni 2025 su cooperative agricole e mutuo soccorso

18/11/2025

Visto di conformità: confermata la riserva alle professioni ordinistiche

18/11/2025

Somministrazione a tempo indeterminato: il Consiglio di Stato conferma l’obbligo di indennità di disponibilità

18/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy