Il whistleblowing (segnalazione degli illeciti) funziona: 210 in undici mesi sono state le segnalazioni interne di fenomeni di corruzione alle Entrate.
È quanto risulta dal “Piano triennale di prevenzione della corruzione” adottato dall’Agenzia delle Entrate per il triennio 2016-2018, disposto dal direttore dell’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 16426 del 29 gennaio 2016.
I reati più commessi: concussione e corruzione (45%), falso materiale e ideologico (15%), abuso d’ufficio (12%) e accesso abusivo a sistema informatico (11%).
Il piano triennale anticorruzione fornisce una sintesi del codice di comportamento dei dipendenti dell’Agenzia con il programma triennale per la trasparenza e l’integrità (Ptti), che indica gli obblighi a carico dell’Agenzia per la trasparenza delle informazioni e le relative sanzioni in caso di inadempienza.
Intanto, per meglio definire il whistleblowing c'è un disegno di legge, con le disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato, che è stato approvato dalla Camera e trasmesso al Senato.
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