Appello inammissibile se manca la data di comparizione

Pubblicato il 09 settembre 2014 Con sentenza n. 18868 dell'8 settembre 2014, la Cassazione ha evidenziato come la validità dell'atto di citazione, l'idoneità ossia del medesimo ad assolvere la propria funzione, vada valutata con riferimento alla copia notificata, indipendentemente dal ricorso ad integrazioni.

Ed infatti, la parte destinataria non ha il dovere di eliminare le incertezze o di colmare le lacune dell'atto che le viene consegnato.

Ne consegue che deve ritenersi inammissibile l'atto di appello nella cui copia notificata manchi l'indicazione del giorno di comparizione.

E ciò a prescindere dalla considerazione della eventuale aggiunta, di tale indicazione, in un momento successivo alla compilazione della pagina corrispondente.

L'atto di appello così notificato – evidenzia, inoltre, la Corte - non è idoneo a impedire il passaggio in giudicato della sentenza cui si riferisce.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consolidato fiscale: modifica delle perdite valida anche con interruzione del regime

06/11/2025

AIDC: canoni di sublocazione e locazione del comodatario tassati solo in capo al percettore

06/11/2025

Green claims ingannevoli: in arrivo nuove regole a tutela dei consumatori

06/11/2025

Edilizia: chiarimenti su DURC di congruità e aggiornamenti MUT

06/11/2025

Avvocati, calcolo pensione di vecchiaia su contributi effettivi

06/11/2025

Bonus mamme: mappa operativa 2025–2027

06/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy