Arresto in flagranza nel reato di omicidio stradale

Pubblicato il 31 marzo 2016

Per l’omicidio stradale, anche nella fattispecie semplice, è sempre consentito l’arresto in flagranza di reato. Nell’ipotesi aggravata dalla guida in stato di ebbrezza alcolica grave o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, l’arresto in flagranza è, invece, sempre obbligatorio.

E’ quanto evidenziato dal ministero dell’Interno con circolare del 25 marzo 2016, predisposta contestualmente all’entrata in vigore della Legge n. 41 del 23 marzo 2016 introduttiva dei reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime.

Nella circolare, vengono fornite alcune prime indicazioni operative circa gli aspetti attuativi delle nuove disposizioni, al fine dichiarato di prevedere un’applicazione uniforme della Legge. Resta impregiudicata – si legge nel testo dell’elaborato – la necessità di adeguare, ove necessario, le istruzioni generali ivi fornite alle direttive date dall’Autorità giudiziaria, competente nel concreto per quel che riguarda il coordinamento dell’attività di indagine per i nuovi reati.

Nell'approfondimento, una disamina sui principali profili applicativi trattati nel documento ministeriale.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

ISCRO: come prepararsi alla scadenza del 31 ottobre

31/10/2025

Assegno per il nucleo familiare anche ai nonni se c’è la vivenza a carico

31/10/2025

CCNL Trasporto a fune - Stesura del 16/5/2025

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy