Aree di crisi industriale complessa, assegnazione di risorse

Pubblicato il 30 marzo 2022

Con il decreto interministeriale del 9 marzo 2022, n. 5, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti del 28 marzo 2022, n. 722, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze comunica la ripartizione delle risorse finanziarie per le aree di crisi industriale complessa, al fine di garantire la prosecuzione degli interventi di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria e di mobilità in deroga.

Il finanziamento – pari a 60 milioni di euro per il 2022 – è a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione.

Le Regioni che hanno presentato l’istanza dovranno rispettare il limite delle risorse finanziarie ad esse attribuite.

L’assegnazione è così destinata:

Si rammenta che per “aree di crisi industriale complessa” si intendono quei territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale.

Al fine di reindustrializzare le aree e i settori colpiti dalla crisi, si prevede la stipula di appositi Accordi di Programma di adozione dei PRRI (Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale), i quali promuovono:

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