Assegno unico e universale: operazioni di conguaglio a credito e a debito

Pubblicato il 26 maggio 2023

Con il messaggio 26 maggio 2023, n. 1947, l’INPS comunica che è stata avviata la rielaborazione di tutte le competenze mensili dell’Assegno Unico Universale (AUU) a partire dalla mensilità di marzo 2022 tramite il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti e il calcolo delle differenze con gli importi già liquidati.

Tali operazioni di ricalcolo tengono conto anche delle mensilità già erogate nei primi mesi del 2023.

A seguito della rielaborazione, l’Inps ha determinato le seguenti compensazioni:

Pertanto, la rata mensile AUU relativa al pagamento di maggio sarà comprensiva di eventuali conguagli a credito o a debito.

Criteri e casistiche per il ricalcolo

Il ricalcolo dell'Assegno unico e universale è stato effettuato in base alle seguenti casistiche:

Gli utenti interessati dalle operazioni di conguaglio saranno informati dall’Inps tramite e-mail o sms.

I soggetti possono già acquisire i dettagli relativi ai conguagli tramite il Contact Center integrato ovvero alle Strutture INPS competenti per territorio.

L'INPS, con il messaggio n. 1947 del 2023, comunica che entro il 10 giugno sarà rilasciata l’apposita sezione della procedura AUU ove sarà possibile visionare direttamente sul sito istituzionale il dettaglio degli importi (sia a credito che a debito), previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.

Esempio di compensazione con conguaglio a debito

Si fornisce un esempio di compensazione con conguaglio a debito relativo alla mensilità di maggio 2023:

In tal caso, l’importo debito relativo alla mensilità 2022 sarà recuperato sulla competenza di maggio 2023.

L’Importo posto in pagamento a maggio 2023 è uguale a 1389,96 € (determinato da tale operazione= 1432,18 € - 42,22 €)                                                                             

Esempio di compensazione con conguaglio a credito

Si fornisce un esempio di compensazione con conguaglio a credito relativo alla mensilità di maggio 2023:

In tal caso, la mensilità di maggio sarà incrementata dal credito maturato nel periodo marzo-dicembre 2022.

L’Importo posto in pagamento complessivo a maggio 2023 è pari a 1125,10 € (determinato da tale operazione= 275,10 € + 850 €)
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