Assoluzione per il fidanzato di Chiara Poggi

Pubblicato il 18 dicembre 2009

E’ stata pronunciata sentenza di assoluzione per Alberto Stasi, ritenuto dall’accusa responsabile di aver assassinato la fidanzata nell’agosto del 2007 e per cui erano stati chiesti trent’anni. Il Gup di Vigevano ha ritenuto troppo labili gli indizi portati dalla Procura e conseguentemente non ha potuto far altro che pronunciare l’assoluzione di Stasi per non aver commesso il fatto, ai sensi dell’art. 530 del codice di procedura penale.

Il capo del collegio difensivo di Stasi, convinto della sua innocenza in quanto non erano state provate le sue responsabilità e non era superato ogni ragionevole dubbio, ha puntualizzato che l'articolo 530 “prevede tre situazioni: la mancanza di prove, la contraddittorietà delle prove e l'insufficienza di prove. Per capire quale è stato l'iter della decisione bisogna leggere le motivazione della sentenza”, che saranno depositate entro 90 giorni.

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