Avvocati penalisti bocciano la proposta di riforma dell'Anm

Pubblicato il 14 novembre 2018

Le proposte di riforma del Codice di procedura penale presentate dall’Anm sono “contrarie a principi costituzionali, a Carte e Convenzioni Internazionali ed alla stessa ispirazione del codice accusatorio”.

E’ quanto commentato dalle Camere penali italiane dopo aver esaminato il documento approvato dall'Associazione nazionale magistrati di modifica del processo penale, citato dal presidente dell’Anm, Francesco Minisci, nel corso delle audizioni, alla Camera, del 12 novembre 2018.

Le osservazioni degli avvocati penalisti sul pacchetto di riforme dell’Anm sono state deliberate dalla Giunta dell’UCPI il 13 novembre 2018.

UCPI: proposte contrarie a principi costituzionali

L’Unione delle camere penali, in particolare, ha ricapitolato i principali interventi promossi dai magistrati:

In definitiva, le Camere penali si sono mostrate decisamente contrarie al progetto dell’Anm, un progetto che – a loro dire – “esprime una idea del processo penale manifestamente in contrasto con la ratio ispiratrice dell’art. 111 della Costituzione”.

Senza contare la preoccupazione dell’Ucpi sulle tempistiche di questa iniziativa, presentata subito dopo l’improvvisa manifestazione da parte del Governo “di una estemporanea intenzione di avviare una riforma del codice di procedura penale”.

Per l’Ucpi, sarebbero ravvisabili “sinergie a dir poco allarmanti, ma soprattutto incompatibili con la pur manifestata intenzione di aprire “tavoli” di confronto e di costruttivo dialogo con l’avvocatura penale e con l’Accademia”.

Confermata, od ogni modo, la piena disponibilità dell’Unione “al confronto ed al dialogo, che si auspica venga finalmente corrisposta non solo negli annunci, ma nella concretezza degli atti, dei fatti e delle scelte adottate”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy