Avvocato non colpevole se non ha arrecato nocumento

Pubblicato il 26 luglio 2011 Non arreca nocumento alla parte difesa dinanzi alla autorità giudiziaria l’avvocato che prima percepisce un acconto sulla parcella poi scompare, costringendo il cliente ad incaricare altro difensore. A meno che non venga dimostrato il danno, cui consegue il reato, subito dal cliente piantato in asso. E’ necessaria la verificazione dell’arrecato nocumento agli interessi della parte, che, quale conseguenza della violazione dei doveri professionali, rappresenta l'evento del reato.

La corte di Cassazione, in sentenza numero 29653 del 25 luglio 2011, giudica dunque non colpevole di reato di infedele patrocinio (articolo 380 del Codice penale) un avvocato che, percepiti in una controversia edilizia 400 euro di anticipo sulla parcella e 900 euro per spese, si era poi reso irreperibile.

Senza la prova del danno al cliente, l'avvocato non può essere condannato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy