Azione di controllo dell’Inps sui versamenti dei contributi previdenziali appoggiata anche dalla Casse private

Pubblicato il 27 marzo 2010 Lo scorso gennaio, l’Inps ha avviato un’operazione di accertamento finalizzata al recupero dell’evasione contributiva denominata: operazione “Poseidone”. L’operazione coinvolgerà nel corso del 2010 circa 120mila liberi professionisti con lo scopo di iscriverli d’ufficio alla gestione separata Inps. Con il passare dei mesi, l’Inps ammette che l’intera procedura ha avuto delle imprecisione, soprattutto nel campione dei soggetti da accertare. L’errore consiste nel fatto che sono stati accertati molti liberi professionisti, che in realtà avevano già versato i contributi (o devono ancora farlo) alle casse private. L’ente previdenziale si dice aperto a dialogare con le Casse private per risolvere il problema dell’invio dell’avviso bonario, dato che non c’è alcuna intenzione da parte dell’inps di “mettere le mani su contributi che non ci spettano”. Dalle casse, a loro volta, si dicono favorevoli a questo controllo da parte dell’Inps, dal momento che è interesse di tutti accertare se ci sono professionisti che sono iscritti ai vari Albi e che, quindi, sono obbligati a versamenti previdenziali.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Inpgi, le prossime scadenze da ricordare

23/06/2025

Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

23/06/2025

Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

23/06/2025

Il periodo di prova

23/06/2025

Dimissioni per fatti concludenti

23/06/2025

Dl Omnibus 2025: Sugar Tax rinviata e IVA ridotta per l’arte

23/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy