Battuta d'arresto per la revisione della class action

Pubblicato il 24 settembre 2008
Il Governo ha dato lo stop ai due emendamenti che avrebbero dovuto ridefinire la fisionomia dell'azione collettiva con la previsione della class action anche nei confronti dei gestori di pubblici servizi e l'irretroattività dell'istituto nel settore privato. L'Esecutivo si è dunque preso una pausa di riflessione a riguardo, pausa che potrebbe determinare lo slittamento dell'entrata in vigore della class action, ora fissata al 1° gennaio 2009.
Sul collegato Giustizia, nel frattempo, è stata introdotta la previsione di un filtro di ammissibilità ai ricorsi in Cassazione; nel dettaglio, ad un collegio di tre magistrati sarà affidata la decisione, con ordinanza non reclamabile, sul ricorso che verrà ammesso:
- quando il provvedimento abbia deciso le questioni di diritto in modo diverso da precedenti pronunce della Corte;
- quando il ricorso abbia ad oggetto una questione nuova o sulla quale la Corte ritiene di doversi pronunciare;
- quando appaia fondata la censura sulle possibili violazioni dei principi del giusto processo;
- quando ci siano le condizioni per una pronuncia “nell'interesse della legge”.
Altro emendamento prevede che nelle condanne civili di primo grado il giudice possa fissare, su richiesta di parte, la sanzione per ogni inadempimento alle disposizioni impartite.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy