Bonus elettrodomestici 2025: guida Agenzia Entrate

Pubblicato il 14 gennaio 2025

La legge di bilancio 2025 (legge n. 207/2024) rende applicabile anche alle spese effettuate nel corso del 2025 lo sconto fiscale del 50% sull'IRPEF per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo di un'abitazione soggetta a lavori di restauro edilizio.

In merito, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata al mese di gennaio 2025 relativa al bonus.

Focus sul bonus elettrodomestici

Il vantaggio fiscale è concesso esclusivamente al contribuente che beneficia della riduzione fiscale per le spese di ristrutturazione edilizia. Ad esempio, se un coniuge sostiene le spese per il restauro dell'immobile e l'altro per l'arredamento, nessuno dei due può usufruire del bonus per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il diritto al bonus per mobili ed elettrodomestici è garantito anche se il contribuente ha optato, come alternativa all'utilizzo diretto delle detrazioni per i lavori di ristrutturazione, per la cessione del credito fiscale o per l'opzione dello sconto immediato in fattura.

Per accedere al bonus, è essenziale che i lavori di ristrutturazione abbiano inizio prima dell'acquisto dei beni. Tuttavia, non è necessario che le spese per il restauro edilizio vengano effettuate prima di quelle per l'arredamento dell'immobile.

Acquisti agevolati di elettrodomestici - La detrazione è concessa per l'acquisto di elettrodomestici che rispettano specifici standard energetici: almeno classe A per i forni, classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, e classe F per frigoriferi e congelatori, come indicato sull'etichetta energetica.

L'acquisto è incentivato anche per gli elettrodomestici senza etichetta energetica, purché non sia ancora richiesto per legge apporre tale etichetta.

Tra i grandi elettrodomestici rientrano, ad esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici combinato lavasciuga, lavastoviglie, dispositivi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, dispositivi elettrici per il riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori e unità di condizionamento.

La detrazione del 50% deve essere applicata su un tetto massimo che cambia in base all'anno in cui si effettuano gli acquisti:

Questo limite è valido per l'insieme delle spese effettuate per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione è suddivisa tra i beneficiari in dieci rate annuali di uguale importo.

Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità indicate.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Durc di congruità obbligatorio anche per imprese non edili: quando?

21/10/2025

Legge di Bilancio 2026: nuova proroga per l’APE sociale

21/10/2025

Cumulo gratuito: la Cassazione chiarisce i criteri per i professionisti

21/10/2025

Avvocati tributaristi: via libera alle mozioni su AI fiscale e Cassazione

21/10/2025

CU 2025: via alla richiesta massiva dei dati nel cassetto fiscale

21/10/2025

Legge di Bilancio 2026: pagamenti PA ai professionisti e definizione tributi locali

21/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy