Bonus R&S Il MiSE specifica i vantaggi

Pubblicato il 19 maggio 2017

Il Ministero dello Sviluppo economico, in data 15 maggio 2017, ha fornito ulteriori chiarimenti sugli incentivi legati al credito d'imposta in Ricerca e Sviluppo.

Dal Dicastero si apprende che l'obiettivo è quello di stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese

Vantaggi

Il beneficio consiste in un credito d’imposta del 50% su spese incrementali in R&S, riconosciuto fino ad un massimo annuale di 20 milioni di euro per beneficiario e computato su una base fissa data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014. Il credito d’imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un ampio insieme di imposte e contributi.

Possono essere agevolate tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ed in particolare:

Il bonus fiscale è applicabile per le spese in R&S che saranno sostenute nel periodo 2017-2020.

Il beneficio è cumulabile con:

I beneficiari

L'incentivo è rivolto a:

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy