Call center Comunicazione al Ministero del Lavoro

Pubblicato il 02 marzo 2017

La Legge di Bilancio 2017 ha previsto, tra le altre cose, anche alcuni obblighi di comunicazione a carico delle attività di call center.

Il Ministero del Lavoro ha chiarito che le nuove disposizioni non possono più ritenersi limitate alle sole aziende che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di call center, in quanto l’ambito di applicazione soggettivo è riferibile all’operatore economico, indipendentemente dal numero di dipendenti occupati, che svolge attività di call center utilizzando numerazioni telefoniche messe a disposizione del pubblico, a prescindere dalla prevalenza o meno dell’attività di call center rispetto al complesso delle proprie attività.

Per quanto concerne, in particolare l’obbligo di effettuare apposita comunicazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché all'Ispettorato Nazionale del Lavoro a decorrere dalla data della sua effettiva operatività, indicando i lavoratori coinvolti, è stato specificato che sarà disponibile, a partire dal 28 marzo 2017, sui siti internet istituzionali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell’Ispettorato nazionale del lavoro un modello telematico.

Fino a tale data, le comunicazioni possono essere effettuate compilando una tabella in formato excel contenente tutte le informazioni che dal 28 marzo potranno essere comunicate con il modello telematico ed inviandola all’indirizzo deloc_callcenter@lavoro.gov.it.

Come specificato dalla nota del Ministero del Lavoro, prot. n. 1328 dell’1 marzo 2017, il modello permetterà anche di adempiere agli obblighi relativi alle delocalizzazioni avvenute antecedentemente all’1 gennaio 2017.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Iscrizione e variazione azienda per le unità da diporto: chiarimenti Inps

22/12/2025

Permessi retribuiti per malati oncologici: cosa cambia dal 1° gennaio

22/12/2025

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita 2026

22/12/2025

Legge Concorrenza 2025 in Gazzetta: cosa cambia per le società tra professionisti

22/12/2025

Donne vittime di violenza: assunzioni agevolate entro il 2026

22/12/2025

Pensioni Inps 2026: rivalutazione, trattamento minimo, limiti di reddito

22/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy