Cambi, decorrenza critica

Pubblicato il 20 maggio 2005

Non vi sono chiarimenti sul periodo di imposta a partire dal quale avranno efficacia le disposizioni del nuovo Dlgs n. 38/2005, anche se il Governo ha chiarito, in occasione di un'interrogazione parlamentare, la decorrenza della nuova versione dell'articolo 110, comma 3, del Testo unico (come modificato dall'articolo 11, comma 1, lettera e) del Dlgs n. 38) relativo alla rilevanza fiscale delle differenze di cambio imputate al conto economico.

L'innovazione prevede, in sostanza, che se, in seguito alla valutazione alla data di chiusura dell'esercizio dei crediti e dei debiti in valuta, vengono iscritti nel conto economico utili o perdite di cambio, le corrispondenti variazioni in diminuzione o in aumento vanno effettuate in dichiarazione per neutralizzarle fiscalmente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy