Caporalato e lavoro nero, nuovo piano triennale di lotta

Pubblicato il 05 settembre 2018

Con comunicato del 4 settembre 2018, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato che le risorse su cui il Ministro del Lavoro punterà con forza nel nuovo piano triennale contro il lavoro nero e il caporalato sono i Carabinieri, gli Ispettori del lavoro ed i Centri per l'impiego.

Per Di Maio è finita l'epoca dei numeri in cui le ispezioni servivano solo a riempire tabelle perché si lavorerà ad un cronoprogramma con piani triennali di contrasto al caporalato che veda una repressione ma anche una prevenzione e con verifiche che lasceranno in pace gli imprenditori onesti.

Un forte cambiamento che parte dal rinnovamento della direzione dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, dove questa settimana sarà nominato il nuovo Capo, sino ad arrivare ai Centri per l'impiego, importanti filtri legali per la manodopera.

Specifica, inoltre, il Ministro che se i Centri per l'impiego ed il trasporto pubblico funzionassero non esisterebbe il caporalato che ormai è un problema di tutte le regioni italiane e non solo del sud Italia.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Gratuito patrocinio - contributi: seconda finestra temporale 2025

24/10/2025

Legge di Bilancio 2026, bonus mamme: a chi e quando spetta

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Lavoratori in esodo con retribuzione oltre il massimale: come compilare Uniemens

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy