Carceri italiane. Nuova condanna da Strasburgo

Pubblicato il 23 aprile 2014 Con sentenza pronunciata il 22 aprile 2014 con riferimento al ricorso n. 73869/10 (G.C. contro Italia), la Corte europea dei diritti dell'uomo ha nuovamente condannato l'Italia per le condizioni carcerarie dei detenuti.

Cure prestate in ritardo

In particolare, è stata riconosciuta una violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (Cedu), per la ritardata prestazione di cure adeguate nei confronti di un carcerato.

Interventi entro il 28 maggio

Si ricorda che, entro il 28 maggio 2014, il nostro Paese è tenuto ad intervenire per trovare una soluzione adeguata al grave problema del sovraffollamento delle carceri (consulta anche gli articoli di Punto & Lex “Definitiva la sentenza di Strasburgo sul sovraffollamento carceri. Soluzione entro un anno” e “Sovraffollamento carceri, il Guardasigilli a Strasburgo”).
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