CNPADC, legittimata sull'incompatibilità?

Pubblicato il 11 maggio 2016

Con l'ordinanza n. 9489 del 10 maggio 2016, la Cassazione trasmette al Primo Presidente gli atti di un procedimento sul provvedimento di diniego della prestazione previdenziale richiesta, adottato dalla Cassa di previdenza dei dottori commercialisti per aver verificato una situazione d’incompatibilità idonea a determinare la cancellazione dall’Albo.

Riguardo al potere per la Cassa di previdenza dei dottori commercialisti (CNPADC), di verificare la regolarità dell’iscrizione o di adottare provvedimenti di cancellazione dall’Albo, oltre che di accertare la continuità dell’esercizio della professione, il Primo Presidente dovrà decidere sull’opportunità di rimessione.

Su tale possibilità a pronunciarsi siano le Sezioni Unite

La questione verte sul diverso orientamento giurisprudenziale adottato finora:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Sistemazioni idraulico-forestali. Rinnovo Ccnl

12/12/2025

Autoliquidazione Inail: basi di calcolo, servizi online e nuove regole operative

12/12/2025

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Milleproroghe 2026: più tempo per gli incentivi del decreto Coesione

12/12/2025

Il contributo unificato da 43 euro per fare causa arriva alla Consulta

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy