Co.co.co. eterorganizzate, va applicata la disciplina del lavoro subordinato

Pubblicato il 06 febbraio 2020

La Suprema Corte, con la sentenza n. 1663 del 24 gennaio 2020, riconosce ai riders l'applicazione dell'art. 2, comma 1, Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, con conseguente riconoscimento, seppur parziale, delle tutele riservate ai prestatori di lavoro subordinato.

Nel caso di specie, ancorché con una diversa ricostruzione giuridica, gli Ermellini confermano l'analisi della Corte d'Appello di Torino sull'eterorganizzazione della prestazione resa nell'ambito dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Nonostante la sentenza sia riferibile al quadro normativo delimitato dal preesistente art. 2, comma 1, le motivazioni riportate demarcano la linea di confine tra l'applicazione, o meno, della disciplina tipica dei lavoratori subordinati.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nuovo bonus mamme 2025, l’INPS rettifica: domande entro il 9 dicembre

30/10/2025

Consolidato fiscale nazionale e mondiale: opzione entro il 31 ottobre 2025

30/10/2025

Ravvedimento per soggetti ISA aderenti al CPB 2025-2026

30/10/2025

Imprese artigiane: riduzione dei premi INAIL per l’anno 2025

30/10/2025

Concordato preventivo 2025-2026 e ravvedimento

30/10/2025

Cassa commercialisti, deleghe e pagamenti digitali

30/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy