Codice appalti: sì preliminare del Consiglio dei ministri

Pubblicato il 19 dicembre 2022

Primo sì del Consiglio dei ministri al nuovo Codice degli appalti.

Nella seduta di venerdì 16 dicembre 2022, il Governo ha approvato, in esame preliminare, il testo del Decreto legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici, attuativo dell’articolo 1 della Legge n. 78/2022 recante "Delega al Governo in materia di contratti pubblici".

Tra i principi cardine dell'intervento, il “principio del risultato, vale a dire massima tempestività e miglior rapporto tra qualità e prezzo e il “principio della fiducia nell’azione legittima, trasparente e corretta della Pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici.

L’impianto di base della riforma rimane quello proposto dal Consiglio di Stato, con alcuni interventi di carattere politico decisi in preconsiglio e nel confronto interno all'Esecutivo.  

Il testo verrà ora esaminato in Conferenza unificata e dalle commissioni parlamentari, per poi tornare in Consiglio dei ministri per il via libera definitivo, previsto per il 31 marzo, nel rispetto delle scadenze del PNRR.

Codice dei contratti pubblici, le principali novità

Le principali modifiche e correzioni apportate riguardano:

A seguire, il testo del D. Lgs. imprime particolare slancio alla programmazione di infrastrutture prioritarie, prevedendo un elenco delle opere prioritarie, inserito direttamente nel DEF, a valle di un confronto tra Regioni e Governo, con riduzione dei termini per la progettazione, istituzione di un comitato speciale dedicato all’esame dei progetti, meccanismo di superamento del dissenso qualificato nella conferenza di servizi, valutazione in parallelo dell’interesse archeologico.

Tra gli altri ritocchi si segnalano:

NOTA BENE: Il nuovo Codice degli appalti pubblici si applicherà a tutti i nuovi procedimenti a partire dal 1° aprile 2023. L'abrogazione del Codice precedente si avrà dal 1° luglio 2023, data a partire dalla quale le nuove norme si applicheranno anche a tutti i procedimenti già in corso.
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