Cndcec. Cassazione: presentare dichiarazioni fiscali resta attività non esclusiva

Pubblicato il 29 marzo 2019

Anche dopo l’istituzione del Cndcec, l’elaborazione dati e la presentazione delle dichiarazioni fiscali non sono attività esclusive di commercialisti o di soggetti con abilitazione.

Pertanto, se il contratto ha ad oggetto tali attività non riservate è il principio di libertà di lavoro autonomo o di libertà di impresa di servizi a dettare le regole. Dunque, chiunque svolga attività non riservate ha diritto alla retribuzione e all’eventuale esercizio delle azioni a tutela del suo credito.

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8683 del 28 marzo 2019, rovescia l’appello e dà ragione al professionista non iscritto all’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili: ha diritto al compenso.

Attività non esclusive, lo studio di consulenza va pagato

La motivazione è da ricercare nel principio richiamato dalla Corte: l’esecuzione di una prestazione d’opera professionale di natura intellettuale effettuata da chi non sia iscritto nell’apposito albo previsto dalla legge, dà luogo a nullità assoluta del rapporto tra professionista e cliente solo se la prestazione espletata dal professionista rientra nelle attività riservate in via esclusiva a una determinata categoria professionale. In questa eventualità, il soggetto non iscritto non ha azioni per ottenere il pagamento del dovuto, neppure quella sussidiaria di ingiustificato arricchimento (ex art. 2041 c.c.).

Ciò vale anche per le prestazioni effettuate dopo l’istituzione dell’albo unificato del dottori commercialisti e degli esperti contabili (DLgs. 28 giugno 2005 n. 139), che ha elencato le attività di esclusiva competenza delle professioni commerciali.

Richiamando pregresse sentenze, la Cassazione indica le attività che non rientrano nell'ambito di quelle riservate solo a soggetti iscritti ad albi o provvisti di specifica abilitazione:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy