Commercialisti riuniti: “Noi professionisti la proroga, che ora è pur necessaria, la subiamo”

Pubblicato il 01 giugno 2013 Il ritardo nel rilascio della versione definitiva di Gerico e l’incertezza nella definizione degli importi dovuti ai fini Imu, hanno spinto le Associazioni nazionali dei commercialisti, riunite in un coordinamento unitario, a inviare una missiva, datata 31 maggio 2013, al Ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, in cui si manifesta sconcerto di fronte al reiterarsi negli anni del clima di incertezza e preoccupazione che si verifica a ridosso delle scadenze fiscali.

Chiedono il rispetto delle norme, delle regole e dei termini che lo stesso Legislatore ha imposto. Continue proroghe, causate dalla mancanza di rispetto di regole e scadenze da parte di chi le regole e le scadenze ha il compito di imporre e regolamentare, sviliscono il dovere del cittadino al rispetto delle leggi.

E’ doveroso, si legge nella lettera aperta, che il Legislatore, la So.Gei e l’Agenzia delle Entrare provvedano ad eliminare l’inevitabile disagio per i cittadini che devono adempiere a obblighi tributari nella più completa incertezza ed in tempi ristretti.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consulenti del lavoro: in scadenza la seconda rata contributiva all'ENPACL

20/06/2025

Controllo digitale sul lavoro: rischi e sfide del monitoraggio

20/06/2025

Bando Isi 2024: concluso click day del 19 giugno

20/06/2025

Tessere di identificazione dei lavoratori per rafforzare la sicurezza sul lavoro

20/06/2025

Bonus edilizi, la prima casa è agevolata

20/06/2025

Revoca delle dimissioni: iter, tempistiche e obblighi

20/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy