Compenso al legale. Se non conforme alla nota, va specificato

Pubblicato il 24 agosto 2017

In tema di spese processuali, qualora la parte alla quale vanno rimborsate, abbia presentato la relativa nota, è ammissibile la liquidazione globale che recepisca l’importo complessivo indicato dal difensore, dovendosi presumere che il giudice abbia inteso liquidare le spese in conformità di detta nota. Tuttavia, nel caso in cui non vi sia corrispondenza tra nota e somma liquidata, il Giudice è tenuto a specificare le voci riconosciute, in modo da consentire il controllo sulla correttezza della liquidazione anche in ordine al rispetto delle relative tabelle.

Così statuendo, la Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con ordinanza n. 20325 del 23 agosto 2017, ha accolto il ricorso di un avvocato che aveva svolto attività di gratuito patrocinio, avverso l’ordinanza con cui il Giudice aveva liquidato forfettariamente le proprie competenze, senza che vi fosse alcuna corrispondenza con l’importo indicato in nota, sì da non consentire il controllo dei criteri adottati.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy