Il Pronto Ordini n. 95 del 13 novembre 2025 fornisce un importante chiarimento in materia di determinazione del compenso per l’attività di assistenza, rappresentanza e difesa giurisdizionale svolta dal dottore commercialista e dall’esperto contabile dinanzi all’autorità giudiziaria tributaria. Il documento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ribadisce che la liquidazione del compenso deve essere effettuata sulla base dei parametri professionali stabiliti dal Decreto del Ministero della Giustizia n. 140/2012 (riferiti proprio alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile) e non utilizzando i parametri previsti per la professione forense dal Decreto Ministeriale n. 147/2022.
Il chiarimento risponde a un quesito sottoposto da un Ordine territoriale relativo alla possibilità di rilasciare un parere di congruità della parcella predisposta secondo i parametri forensi. Il CNDCEC fornisce un orientamento chiaro, richiamando la normativa specifica che disciplina la professione del dottore commercialista e dell’esperto contabile nei casi di assistenza tecnica nel processo tributario.
L’Ordine di Bari ha ricevuto un’istanza di parere di congruità relativa a una parcella professionale emessa da un iscritto per attività di assistenza e rappresentanza giudiziaria dinanzi al giudice tributario. Il professionista aveva parametrato il compenso sulla base del Decreto Ministeriale n. 147/2022, contenente i criteri di liquidazione dei compensi degli avvocati, richiamando l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 9266/2023.
Il quesito posto al CNDCEC era se tale istanza potesse essere accolta oppure dovesse essere rigettata motivando che, per la quantificazione del compenso, avrebbero dovuto essere utilizzati i parametri previsti per i dottori commercialisti e gli esperti contabili, indicati nel Decreto Ministeriale n. 140/2012, in particolare nel Capo III e nella Tabella C allegata.
Il Pronto Ordini chiarisce in maniera puntuale che il quadro normativo di riferimento è rappresentato dal Decreto Ministeriale n. 140/2012. Tale decreto:
Il CNDCEC ha ribadito che, ai fini della liquidazione del compenso per attività giudiziale in ambito tributario, deve trovare applicazione il Decreto Ministeriale n. 140/2012. A supporto di tale interpretazione, il Pronto Ordini n. 95/2025 evidenzia:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".