Composizione negoziata della crisi d’impresa: indicazioni operative

Pubblicato il 01 ottobre 2021

E’ stato diffuso, sul sito del ministero della Giustizia, il decreto dirigenziale con le indicazioni operative per accedere al nuovo strumento della composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, procedura che – si rammenta - sarà operativa a partire dal 15 novembre 2021.

Il Decreto dirigenziale - reso disponibile e consultabile, il 30 settembre, sul sito istituzionale Giustizia - recepisce il documento predisposto nell’ambito dei lavori della Commissione di studio appositamente istituita dalla Guardasigilli, Marta Cartabia, con decreto 22 aprile 2021. 

Il provvedimento, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 3, commi 2 e 4 del recente Dl n. 118/2021, definisce il contenuto della piattaforma telematica nazionale e reca indicazioni sulla lista di controllo particolareggiata, con le regole per la redazione del piano di risanamento e per la analisi della sua coerenza, e sul test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento.

Nel testo è disciplinato anche un protocollo di conduzione della procedura di composizione negoziata ed è disciplinata la specifica formazione al cui possesso è subordinata l’iscrizione nell’elenco degli esperti indipendenti.

Test preliminare di ragionevole perseguibilità del risanamento

Il test pratico, in primo luogo, ha come finalità quella di permettere una preliminare valutazione della complessità del risanamento, utilizzando il rapporto tra l’entità del debito oggetto di ristrutturazione e quella dei flussi finanziari liberi che possono essere posti annualmente al suo servizio.

Sarà possibile svolgere il test mediante l’esame dell’indebitamento e i dati dell’andamento economico attuale, depurato da eventi non ricorrenti.

Lista di controllo particolareggiata 

Sono inoltre definite, tramite la lista di controllo particolareggiata (check-list), le indicazioni operative utili a consentire, all’imprenditore che intende accedere alla composizione negoziata, di redigere un piano di risanamento affidabile. La check-list servirà anche all’esperto per un'analisi sulla coerenza del piano.

La redazione del piano di risanamento presuppone la presenza di minimi requisiti organizzativi e la disponibilità di una situazione economico patrimoniale aggiornata, dovendo muovere dalla situazione in cui versa l’impresa e dalle sue cause individuate in modo realistico.

Protocollo di conduzione della procedura

Nel documento, come detto, è disciplinato anche un protocollo con l’indicazione operativa delle prescrizioni normative contenute nel DL e in cui vengono recepite alcune buone pratiche per la soluzione concordata della crisi.

Tra i vari passaggi utili all’esperto, la verifica dell’indipendenza e accettazione dell’incarico, la valutazione del test pratico di ragionevole perseguibilità del risanamento, l’analisi della coerenza del piano di risanamento con la check-list e delle linee di intervento, la gestione dell’impresa in pendenza della composizione negoziata, lo svolgimento delle trattative con le parti interessate e la formulazione delle proposte.

Formazione unitaria degli esperti

Un'ulteriore sezione del testo è dedicata alla formazione degli esperti indipendenti.

In essa sono definite le linee guida per una formazione unitaria di tutte le categorie professionali e dei manager, formazione al cui possesso è subordinata l’iscrizione nell’apposito elenco.

Sono indicate, così:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

Decreto PNRR convertito in legge: guida alle novità in materia di lavoro

02/05/2024

A gennaio 2025, Bonus 100 euro ai dipendenti: a chi e quando spetta

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy