Con la nuova convivenza si perde l'assegno di mantenimento

Pubblicato il 14 aprile 2015 Si perde il diritto all'assegno divorzile quando si inizia una stabile convivenza con un'altra persona, dando vita ad una vera e propria famiglia di fatto, anche procreando altri figli.

È quanto si apprende dalla sentenza n. 6855 del 3 aprile 2015, pubblicata dalla prima sezione civile della Cassazione.

La Suprema Corte afferma che si ha una “famiglia di fatto” quando la convivenza assume connotati di stabilità e continuità ed i conviventi elaborano un progetto di vita in comune. Quando ciò accade, prosegue la sentenza, viene meno ogni connessione con il tenore e modello di vita tenuti durante il precedente matrimonio e, quindi, anche il presupposto per il riconoscimento dell'assegno divorzile.

E il diritto a tale assegno, si precisa, non riemerge qualora anche la nuova convivenza non vada a buon fine.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Pensionati all'estero: attestazioni di esistenza in vita entro il 18 luglio

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy