Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 2.970 unità di personale non dirigenziale, da inquadrare nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria. Il bando è stato pubblicato in data 30 luglio 2025 sul portale inPA e sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia.
La procedura è gestita dalla Commissione RIPAM in collaborazione con Formez PA.
Sul sito inPA sono state pubblicate, il 4 agosto 2025, le FAQ relative al concorso.
Il concorso riguarda due distinti profili professionali:
370 Funzionari UNEP (codice 01):
figure destinate agli Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti. La distribuzione territoriale interessa 25 distretti giudiziari, tra cui Milano, Venezia, Firenze, Torino e Bologna, sedi con il maggior numero di posti disponibili.
2.600 Assistenti giudiziari (codice 02):
personale amministrativo di supporto alla giurisdizione e ai servizi di cancelleria. I distretti maggiormente interessati sono Milano, Roma, Torino, Venezia e Firenze.
Per partecipare al concorso è necessario possedere, alla data del 29 agosto 2025:
Per il profilo di Funzionario UNEP:
una laurea triennale, magistrale o diploma di laurea in discipline giuridiche, economiche, politiche o sociali (es. L-14, LM-77, Giurisprudenza).
Per il profilo di Assistente giudiziario:
diploma di scuola secondaria di secondo grado quinquennale.
È richiesta inoltre la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE, l’idoneità fisica all’impiego e il godimento dei diritti civili e politici.
La domanda deve essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso il portale www.inpa.gov.it, autenticandosi con SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Il candidato deve essere in possesso di un indirizzo PEC personale e provvedere al versamento di una quota di partecipazione di €10,00 per ciascun codice concorso, mediante il circuito pagoPA.
La selezione prevede una prova scritta unica e la valutazione dei titoli:
La prova scritta, in particolare, prevede 40 quesiti a risposta multipla da svolgere in 60 minuti, suddivisi in:
Il punteggio minimo per il superamento della prova è 21/30.
La valutazione dei titoli viene effettuata esclusivamente per i candidati idonei alla prova scritta. Sono valorizzate, in particolare, esperienze maturate presso l’Ufficio per il Processo.
Il bando prevede diverse forme di riserva, tra cui:
Le riserve devono essere dichiarate esplicitamente in fase di domanda, pena la decadenza dal beneficio.
I candidati dichiarati vincitori potranno scegliere la sede tra quelle disponibili, secondo l’ordine di graduatoria. In assenza di indicazioni espresse, l’amministrazione provvederà all’assegnazione d’ufficio.
Tutte le comunicazioni relative al concorso, comprese le convocazioni alle prove e la pubblicazione degli esiti, avverranno esclusivamente tramite il portale inPA, con preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla data di svolgimento delle prove.
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