Condanna all'avvocato che allega documenti falsi

Pubblicato il 10 febbraio 2010
La Corte di cassazione, con una sentenza depositata il 9 febbraio 2010, la n. 5353, ha confermato la decisione di condanna, per falso ideologico, comminata nei precedenti gradi di giudizio, nei confronti di un avvocato che, in una controversia in materia di lavoro instaurata in opposizione ad un licenziamento, aveva depositato una falsa lettera raccomandata di impugnazione, presupposto di ammissibilità del ricorso stesso.

Con la falsa documentazione allegata – spiegano i giudici nella sentenza – il giudice del lavoro è stato indotto in errore "a emanare due sentenze ideologicamente false in quanto a un oggettivo presupposto di validità del contenzioso processuale”.
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