Condanna e risarcimento a carico della mamma che scredita il professore

Pubblicato il 17 agosto 2013 Con sentenza n. 35105 del 2013, la Corte di cassazione ha confermato la condanna per diffamazione disposta dai giudici di merito nei confronti di una mamma che si era lamentata con il preside della scuola frequentata dal figlio e con diverse altre persone, che il professore d'inglese fosse omosessuale, definendolo “pedofilo, gay e maleducato”.

La Suprema corte ha ritenuto di alcun rilievo l'esimente dalla stessa vantata dell'aver “agito nell'interesse del figlio”. Oltre alla multa penale, la donna dovrà rifondere alla persona offesa i danni morali da quest'ultima subiti.
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