Condanna penale in primo grado? Azione civile congiunta non va sospesa

Pubblicato il 23 maggio 2019

Quali sono i presupposti legali soggettivi di operatività della sospensione necessaria del processo civile di risarcimento del danno derivante da reato, promosso quando nel processo penale concernente il reato sia stata già pronunciata la sentenza di primo grado?

Alla domanda hanno risposto le Sezioni Unite civili della Cassazione, nel testo della sentenza n. 13661 del 21 maggio 2019, pronunciata con riferimento al tema del rapporto tra giudizio penale e giudizio civile instaurati a seguito di sinistro stradale.

Sezioni Unite: no a sospensione con azione nei confronti del danneggiante e dell’assicurazione

Nel dettaglio, la Suprema corte ha dato una lettura restrittiva dei casi di sospensione necessaria previsti dall'art. 75, comma 3, del Codice di procedura penale.

Detto comma, letteralmente, sancisce: “Se l'azione è proposta in sede civile nei confronti dell'imputato dopo la costituzione di parte civile nel processo penale o dopo la sentenza penale di primo grado, il processo civile è sospeso fino alla pronuncia della sentenza penale non più soggetta a impugnazione, salve le eccezioni previste dalla legge”.

I casi di sospensione così individuati – ha precisato la Corte - rispondono a finalità diverse da quella di preservare l'uniformità dei giudicati, e richiedono che la sentenza che definisca il processo penale influente sia destinata a produrre in quello civile il vincolo rispettivamente previsto dagli artt. 651, 651 -bis, 652 e 654 c.p.p.

Essi vanno interpretati restrittivamente, di modo che la sospensione non si applica qualora il danneggiato proponga azione di danno nei confronti del danneggiante e dell'impresa assicuratrice della responsabilità civile dopo la pronuncia di primo grado nel processo penale nel quale il danneggiante sia imputato.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy